Composer: Giuseppe Verdi
Conductor: Sir Georg Solti
Number of Discs: 16
Format: FLAC (tracks)
Label: Decca
Catalogue: 4783705
Release: 2012
Size: 4.96 GB
Recovery: +3%
Scan: cover
CD 01
Aida
01. Overture
Act 1
02. Sì: corre voce che l’Etiope ardisca
03. “Se quel guerrier io fossi!..Celeste Aida”
04. Quale insolita gioia
05. “Alta cagion v’aduna”
06. “Ritorna vincitor!”
07. Possente, possente Fthà
08. Mortal, diletto ai Numi
Act 2
09. Chi mai fra gl’inni e i plausi
10. Fu la sorte dell’armi a’tuoi funesta
11. Su! del Nilo al sacro lido
12. Gloria all’Egitto, ad Iside
13. Marcia
14. Vieni, o guerriero vindice
15. Salvator della patria, io ti saluto
16. Che veggo!…Egli?…Mio padre!
CD 02
Aida
Act 2
01. Quest’assisa ch’io vesto vi dica
02. “Ma tu, Re, tu signore possente”
03. O Re: pei sacri Numi
04. Gloria all’Egitto, ad Iside
Act 3
05. O tu che sei d’Osiride
06. Qui Radames verrà!…O Patria mia
07. Ciel! mio padre!
08. Pur ti riveggo, mia dolce Aida
09. “Fuggiam gli ardori inospiti”
10. “Tu…Amonasro!…tu!…il Re?”
Act 4
11. “L’aborrita rivale a me sfuggia”
12. Già i Sacerdoti adunansi
13. Ohimè!…morir mi sento! Oh! chi lo salva?
14. Radamès! Radamès! Radamès!
15. La fatal pietra sovra me si chiuse
16. Presago il core della tua condonna
17. O terra, addio; addio valle di pianti
CD 03
Un ballo in maschera
01. Overture
Act 1
02. “Posa in pace”
03. “La rivedrà nell’estasi…Il cenno mio”
04. “Alla vita che t’arride”
05. “Volta la terrea”
06. “Ogni cura si doni al diletto..Signori: oggi d’Ulrica”
07. “Zitti…l’incanto non dèssi turbare”
08. “Re dell’abisso…Su, fatemi largo”
09. “Che v’agita cosi?”
10. “Della cità all’occaso”
11. “Su, profetessa”
12. “Di’tu se fedele”
13. “Orsù, amici”
14. “E scherzo od è follia”
15. “Finisci il vaticinio”
Act 2
16. Preludio
17. “Ecco l’orrido campo”
18. “Ma dall’arido stelo divulsa”
19. “Teco io sto…M’ami, m’ami”
CD 04
01. “Ahimè. S’appressa alcun”
02. “Seguitemi”
03. “Ve’, se di notte”
Act 3
04. “A tal colpa”
05. “Morrò, ma prima in grazia”
06. “Alzati; là tuo figlio”
07. “Eri tu che macchiavi quell’anima”
08. “Siam soli. Udite”
09. “Dunque l’onta di tutti sol una”
10. “D’una grazia vi supplico”
11. “Il messaggio entri”
12. “Ah! di che fulgor, che musiche”
13. “Forse la soglia attinse”
14. “Ma se m’è forza perderti…Ah!, dessa è là”
15. “Saper vorreste”
16. “Fervono amori e danze…So che tu sai”
17. “Ah! perché qui! fuggite”
18. “Ella è pura”
CD 05
Don Carlo
Act 1
01. “Su, cacciator!”
02. “Fontainebleau! Foresta immensa e solitaria!”
03. “Io la vidi e al suo sorriso”
04. “Il suon del corno alfin nel bosco tace”
05. “Al mio piè, perché?”
06. “Di qual amor, di quant’ardor”
07. “Al fedel ch’ora viene, o signora”
08. “L’ora fatale è suonata!”
09. “Inni di festa lieti echeggiate”
10. “Il glorioso Re di Francia, il grande Enrico”
Act 2
11. “Carlo il sommo Imperatore”
12. “Al chiostro di San Giusto ove finì la vita”
13. “E lui! desso! l’Infante!”
14. “Dio, che nell’alma infodere”
15. “Sotto ai folti, immensi abeti”
16. “Nei giardin del bello”
17. “La Regina!”
CD 06
Act 2
01. “Io vengo a domandar grazia mia Regina”
02. “I Re!”
03. “Non piangar, mia compagna”
04. “Restate!”
05. “Signor, di Fiandra arrivo”
06. “Osò lo sguardo tuo penetrar il mio soglio”
Act 3
07. Preludio
08. “A mezzanotte, ai giardin della Regina”
09. “Al mio furor sfuggitte invano”
10. “Spuntato ecco il di d’esultanza”
11. “Sire, no, l’ora estrema”
12. “Sire! egli è tempo ch’io viva!”
CD 07
Don Carlo
Act 4
01. “Ella giammai m’amò!”
02. “Il Grande Inquisitor!”
03. “Nell’ispano suol mai l’eresia dominò”
04. “Giustizia!”
05. “Ah! sii maledetto, sospetto fatale”
06. “Pietà! perdon! per la rea che si pente”
07. “O don fatale”
08. “Son io, mio Carlo”
09. “Per me giunto è il di supremo”
10. “O Carlo, ascolta”
11. “Mio Carlo, a te la spada io rendo!”
Act 5
12. “Tu che le vanità”
13. “Francia, nobile suol, si caro ai miei verd’anni!”
14. “E dessa!”
15. “Ma lassù ci vedremo in un mondo migliore”
16. “Si, per sempre!”
CD 08
Falstaff
Act 1
01. Falstaff!
02. Sei polli, sei scellini
03. “Eh! paggio! Andante a impendervi”
04. “Alice … Meg”
05. “Fulgida Alice! amor t’offro
06. E’un ribaldo, un furbo, un ladro
07. Pst, pst, Nannetta
08. Falstaff m’ha canzonata
09. Torno all’assalto
10. Udrai quanta egli sfoggia
Act 2
11. Siam pentiti e contriti
12. Reverenza!
13. “Alice è mia!”
14. Signore, v’assista il cielo!
15. In me vedete un uom
16. “E sogno? o realtà?”
17. Presenteremo un bill
18. Olà! Ned! Will!
19. “Alfin t’ho colto”
20. Voi mi celiate
21. “Al ladro!”
22. Se t’agguanto!
CD 09
Falstaff
Act 3
01. Ehi! Taverniere!
02. Reverenza. La bella Alice
03. Non dubitar, tu sposerai mia figlia
04. Dal labbro il canto
05. Una, due, tre, quattro
06. Ninfe! Elfi! Doridi! Sirene!
07. “Alto là!”
08. Ogni sorta di gente dozzinale
09. “Ah! Ah! Ah! Ah!”
10. Tutto nel mondo è burla
CD 10
Otello
Act 1
01. Una vela! Una vela!
02. Esultate!
03. Roderigo, ebben che pensi?
04. Fuoco di gioia!
05. Roderigo, beviam!
06. Inaffia l’ugola! Trinca, tracanna (Brindisi)
07. Capitano, v’attende la fazione ai baluardi
08. “Abbasso le spade!”
09. “Già nella notte densa…Venga la morte”
Act 2
10. Non ti crucciar
11. Vanne! la tua meta già vedo
12. Credo in un Dio crudel
13. Ciò m’accora
14. Dove guardi splendono
15. D’un uom che geme sotto il tuo disdegno
16. Se inconscia, contro te, sposo, ho peccato
17. Desdemona rea!
18. Tu?! Indietro! fuggi!
19. Ora e per sempre addio
20. Pace, signor
21. Era la notte, Cassio dormia
22. Oh! mostruosa colpa!…Ah! mille vite
23. Si, pel ciel marmoreo giuro!
CD 11
Act 3
01. La vedetta del porto
02. Continua
03. Dio ti giocondi, o sposo
04. Esterrefatta fisso
05. Dio! mi potevi scagliar
06. Cassio è là!
07. Vieni; l’aula è deserta
08. “…e intanto, giacchè non si stanca mai”
09. Quest’è il segnale
10. Il Doge ed il Senato salutano
11. Messeri! Il Doge
12. “A terra!…si…nel livido fango”
13. Quell’ innocente un fremito
14. Fuggite!
Act 4
15. Era più calmo?
16. Mia madre aveva una povera ancella
17. “Piangea cantando nell’erma landa…”
18. “Ave Maria, piena di grazia”
19. (Otello compare)
20. Diceste questa sera le vostre preci?
21. “Aprite! Aprite!”
22. Niun mi tema
CD 12
Simon Boccanegra
Prologue
01. Che dicesti?
02. L’altra magion vedete?
03. “A te l’estremo addio – Il lacerato spirito”
04. Suona ogni labbro il mio nome
05. Oh, de’Fieschi implacata, orrida razza
Act 1
06. Preludio
07. “Come in quest’ora bruna”
08. Cielo di stelle orbato
09. Propizio ei giunge!
10. Paolo…Signor
11. Orfanella il tetto umile
12. Che rispose?
13. Messeri, il re di Tartaria
14. Ferischi!
15. Nell’ora soave che all’estasi invita
16. Plebe! Patrizi!
17. Ecco la spada
CD 13
Simon Boccanegr
Act 2
01. Quei due vedesti?
02. Prigoniero in qual loco m’adduci?
03. Udisti?…Vil disegno!
04. Tu qui?…Amelia!
05. Figlia?…Si afflitto, o padre mio?
06. Oh! Amelia…ami…un nemico
07. “All’armi, all’armi, o Liguri”
Act 3
08. Evviva Il Doge!
09. M’ardon le tempia
10. Piango, perché mi parla
11. Chi veggo?
12. Gran Dio, il benedici
CD 14
La traviata
Act I
01. Prelude
02. Dell’invito trascorsa è già l’ora
03. Libiamo ne’ lieti calici “Brindisi”
04. Che è ciò?
05. Un dì felice, eterea
06. Ebben? che diavol fate?
07. Si ridesta in ciel l’aurora
08. E strano! – Ah, fors’è lui
09. Follie! Follie! – Sempre libera “Cabaletta”
Act II
10. Lunge da lei – Aria. De’ miei bollenti spiriti
11. Annina, donde vieni? – Oh mio rimorso!
12. Alfredo? Per Parigi or or partiva
13. Pura siccome un angelo
14. Non sapete quale affetto
15. Un dì, quando le veneri
16. Ah! Dite alla giovine
17. Imponete – Non amarlo ditegli
18. Dammi tu forza, o cielo!
19. Che fai? Nulla
20. Ah, vive sol quel core
21. Aria. Di Provenza il mar
22. Né rispondi d’un padre – No, non udrai rimproveri
CD 15
La traviata
Act II
01. Avrem lieta di maschere la notte
02. Noi siamo zingarelle
03. Di Madride noi siam mattadori
04. Alfredo! Voi!
05. Invitato a qui seguirmi
06. Ogni suo aver tal femmina
07. Di sprezzo degno se stesso rende
08. Alfredo, Alfredo, di questo core
Act III
09. Prelude
10. Annina? Comandate?
11. Addio del passato
12. Largo a quadrupede
13. Signora – Che t’accadde?
14. Duet. Parigi, o cara
15. Ah, non più! – Ah! Gran Dio! Morir sì giovine
16. Ah, Violetta! … Voi? Signor?
17. Prendi, quest’è l’immagine
CD 16
Nabucco / Act 1
01. “Gli arredi festivi”
Nabucco / Act 3
02. “Va, pensiero, sull’ali dorate”
I Lombardi / Act 3
03. “Gerusalem”
I Lombardi / Act 4
04. “O signore, dal tetto natio”
Macbeth / Act 3
05. “Tre volte miagola la gatta in fregola”
Macbeth / Act 4
06. “Patria oppressa”
I Masnadieri / Act 3
07. “Le rube, gli stupri”
Rigoletto / Act 1
08. “Zitti, zitti”
Il Trovatore / Act 2
09. “Vedi! le fosche notturne spoglie” (Anvil Chorus)
Il Trovatore / Act 3
10. “Squilli, echeggi la tromba”
La traviata / Act 2
11. “Noi siamo zingarelle – Di Madride noi siam mattadori”
Act 1
12. “Posa in pace”
Don Carlo / Act 3
13. “Spuntato ecco il di d’esultanza”
Aida / Act 2
14. “Gloria all’Egitto”
Otello / Act 1
15. “Fuoco di gioia!”
Messa da Requiem
16. 4. Sanctus
Sir Georg Solti, a Hungarian-born conductor, is widely regarded as one of the greatest interpreters of Giuseppe Verdi’s operas. His association with Verdi’s works was extensive and deeply influential, spanning numerous performances and recordings over several decades. Solti’s ability to bring out the dramatic intensity, emotional depth, and musical complexity in Verdi’s operas earned him a special place in the operatic world.
Solti was known for his precise and rigorous conducting style, which suited the intricate textures and dynamic contrasts of Verdi’s scores. His approach combined a fiery passion with a meticulous attention to detail. In Verdi’s operas, Solti emphasized the theatricality and intensity inherent in the music, striving to balance the grandeur of the orchestral parts with the vocal lines.
Verdi’s operas are deeply theatrical, and Solti understood this better than most conductors. He approached the scores with an actor’s sense of timing and emotional pacing, which gave his performances a vibrant sense of drama. The tension between the orchestra and singers, the ebb and flow of the music, and the emotional weight of Verdi’s harmonic language were all things Solti brought to the forefront.
Solti’s mastery of Verdi’s musical language was evident in his understanding of the Italian composer’s use of the orchestra to propel dramatic narrative. He brought a certain forward momentum to Verdi’s works, never allowing the music to stagnate. This was especially important in pieces like “Otello” or “Don Carlo”, where the psychological complexity of the characters is expressed through Verdi’s intricate orchestration and dramatic use of leitmotifs. Solti could wring every ounce of emotion from these complex musical structures, providing audiences with a visceral, emotionally charged experience.
One of Solti’s most iconic collaborations with Verdi’s music came in his recordings of “Otello”, “Aida”, and “Falstaff”. His 1966 recording of “Otello”, with the Vienna Philharmonic and featuring tenor Jon Vickers in the title role, is often hailed as one of the definitive interpretations of the opera. In “Otello”, Solti captured both the tragic intensity of the title character’s descent into jealousy and the lush, expansive qualities of Verdi’s orchestration. Critics praised Solti for his ability to bring out the psychological drama embedded in the score, especially in his handling of the orchestra’s role in expressing Otello’s inner turmoil.
Solti’s recording of “Aida” in 1961, with Leontyne Price as Aida and the Vienna Philharmonic, also stands as a high-water mark in operatic performance. His interpretation of “Aida” balanced the large-scale spectacle of the opera with the intimacy of the personal conflicts between the characters. This balance, between spectacle and emotional subtlety, was one of Solti’s trademarks. In “Aida”, he was particularly adept at handling the grandeur of the Triumphal March, while also giving space to the lyrical, heartbreaking exchanges between Aida, Radamès, and Amneris.
In “Falstaff”, Verdi’s final opera, Solti’s sense of humor and rhythmic agility came to the forefront. The opera’s rapid changes in mood and texture require a conductor who can navigate both the comedy and the pathos, and Solti excelled in this regard. His recording of “Falstaff” with the Royal Opera House in 1964 demonstrated his ability to blend lightness and precision, allowing Verdi’s intricate counterpoint and lively characterizations to shine.
Solti’s work with Verdi’s operas not only set a benchmark for other conductors but also contributed to a renewed appreciation of Verdi’s genius in the latter half of the 20th century. His recordings are still regarded as definitive by many, and his interpretations continue to influence contemporary conductors.
Solti was deeply committed to authenticity in his interpretations, always seeking to understand Verdi’s intentions by studying the composer’s letters and original manuscripts. This scholarship, combined with Solti’s innate musicality and dramatic instincts, made his performances of Verdi’s operas uniquely powerful.
In sum, Solti’s interpretations of Verdi’s operas remain among the finest examples of operatic conducting. His ability to combine emotional intensity, technical precision, and a deep understanding of Verdi’s dramatic intentions made his performances unforgettable, leaving a lasting imprint on the operatic world.